martedì 12 marzo 2013

Mondi d’espiazione e di prova

Che dirvi dei mondi d’espiazione che voi già non sappiate,
poiché vi basta guardare la terra in cui abitate? La superiorità
dell’intelligenza di un gran numero dei suoi abitanti dimostra che non
è uno dei mondi primitivi, destinato alla incarnazione di Spiriti appena
formati dalle mani del Creatore. Le qualità innate che recanò in loro
sono la prova che hanno già vissuto e che hanno fatto un certo
progresso; ma anche i numerosi vizi ai quali si abbandonano, sono
indizio di una grande imperfezione morale. Ecco perché Dio li ha
inviati su una terra ingrata ad espiare le loro colpe con un lavoro
penoso e le miserie della vita, fino a quando essi non abbiano
meritato di trasferirsi in un mondo più felice.
Tuttavia, non tutti gli Spiriti incarnati sulla terra vi sono stati
inviati ad espiare. Le razze che voi chiamate selvagge sono composte
da Spiriti appena usciti dall’infanzia e che vi si trovano, per così dire,
per educarsi, sviluppandosi a contatto con Spiriti più progrediti. Poi
vengono le razze civilizzate a metà, che sono formate da questi stessi
Spiriti in via di progresso. Sono esse, in certo modo, le razze indigene
della terra, che sono cresciute a poco a poco in seguito a lunghi
periodi secolari, alcune delle quali hanno potuto raggiungere il
perfezionamento intellettuale dei popoli più illuminati.
Gli Spiriti che debbono espiare vi sono, se è possibile esprimersi
così, esotici, stranieri: hanno già vissuto su altri mondi dai quali sono
stati esclusi a causa della loro ostinazione nel male e perche vi
costituivano cause di turbamenti per gli Spiriti buoni. Sono stati
relegati per un certo tempo fra gli Spiriti più arretrati che hanno la
missione di far progredire, perché hanno portato con loro
un’intelligenza sviluppata ed i germi di conoscenze acquisite. È per
questo che gli Spiriti che sono in stato di punizione si trovano proprio
fra le razze più intelligenti; queste razze sono quelle per le quali le
miserie della vita hanno maggiore amarezza, perché sono più sensibili
e perché sono più colpite dal contatto con le razze primitive il cui
senso morale è più ottuso.

La terra presenta dunque uno dei tipi di mondi d’espiazione, le
cui varietà sono infinite, ma che hanno il comune carattere di servire
da luoghi d’esilio per gli Spiriti ribelli alla legge di Dio. In tali mondi
questi Spiriti debbono lottare in pari tempo contro la perversità degli
uomini e contro l’inclemenza della natura, duplice lavoro penoso che
sviluppa tanto le qualita del cuore quanto quelle dell’intelligenza. È
così che Dio, nella sua bontà, volge lo stesso castigo a profitto del
progresso dello Spirito. (SANT’AGOSTINO, Parigi, 1862).


Tratto da: Il Vangelo secondo lo spiritismo  -Allan Kardek-


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