giovedì 30 giugno 2011

L'inizio del viaggio

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Ogni uomo prima o poi ma in special modo all' approssimarsi della fine della sua parabola umana si domanda come sara' il dopo? Ma innanzitutto si domanda con piu' o meno terrore come sara' il momento del transito? Voi forse avrete assistito qualcuno nell'attimo supremo e sarete stati spaventati dalla gestualita' drammatica di colui che stava per lasciare la vita, ma cosi' non e'. E' solo un'apparenza e' solo la reazione di un corpo che sta per liberarsi dal suo nucleo il vero nucleo il corpo fisico puo' essere paragonato a una cellula ,immaginate una cellula ha una membrana esterna e un nucleo centrale la parte piu' importante ,la cellula puo' anche disgregarsi marginalmente ma puo' sopravvivere se il nucleo resta integro quindi nell'atto supremo non c'e' altro che un travaso un trasbordo da un nido ad un altro nido ed anche quando ritenete che il soggetto si rende consapevole e soffra terribilmente di questa mutazione di stato vi assicuro che il tutto e' solo apparenza in quanto l'essere trasborda in maniera del tutto inconsapevole e del tutto indolore. L'essere si ritrova in una dimensione che sul momento non riesce a riconoscere non riesce a comprendere cio' che lo circonda il tutto e' sostanzialmente diverso non ha nulla a che vedere con lo stato, l'ambiente le sensazioni che egli ha vissuto che conosce che hanno fatto di lui un essere incarnato. La prima cosa di cui prendera' coscienza con somma meraviglia sara' il vedersi vivo si tocchera' meravigliato, incredulo si tocchera' le braccia il volto il corpo si guardera' e non gli sembrera' vero e non capira' sul momento di essere giunto in un'altra dimensione talmente forte sara' la sua certezza di essere il corpo di carne di sangue di nervi di pensieri di sensazioni che egli e' sempre stato, poi sara' questione tanto per usare uno dei vostri termini di pochi attimi, e si rendera' conto di aver varcato la soglia dell'oltre e si chiedera' meravigliato e felice :questa e' dunque la dimensione dove io continuero' a vivere? E sara' felice pure il malato che per mesi e per anni e' stato torturato nelle carni, il disperato che per mesi e per anni e' stato torturato nella mente nell'anima e nel cuore vedra' svanire ogni sofferenza e le malattie le peggiori saranno guarite istantaneamente e le angosce le peggiori saranno chetate istantaneamente. Questo accadra' nei primi momenti del trapasso dopodiche' altre scoperte attendono il nuovo arrivato e dopo questa constatazione si vedra' circondato da creature che riconoscera' immediatamente come persone care come amici o semplicemente come creature di luce che andranno tutte ad accoglierlo festose. La madre riabbraccera' il figlio, lo sposo riabbraccera' la sposa, il fratello riabbraccera' il fratello in un vero tripudio, una vera felicita' per quel ricongiungimento, e altre sorprese meraviglia ancora perche' l'essere instantaneamente si rendera' conto che i suoi occhi gli occhi che sono rimasti chiusi che si stanno atrofizzando dentro un corpo che sta ormai deteriorandosi quegli occhi rivedono e capisce che non ne ha bisogno non sono quelli che gli servono che egli usa ma gli occhi della mente piu' potenti ben piu' grandi che abbracciano orizzonti che si estendono all'infinito e vedra' molto piu' lontano e a mano a mano che egli si elevera' spiritualmente questi orizzonti si amplieranno si perfezioneranno all'infinito, ma la vista oltre che amplificata oltre che potenziata gli riservera' altre sorprese come la facolta' di vedere tutto senza barriere di materia da ogni lato, vedra' un fiore nelle sue parti essenziali macroscopiche e microscopiche e vedra' i pensieri di coloro che egli ha lasciato e magari in quel momento stanno piangendo intorno a lui attorno a quel fantoccio che ha rappresentato un essere destinato a perire ma che e' stato l'involucro di ben altro e si rendera' conto di essere un tutto non in un luogo non in un sito, la dimensione non puo' chiamarsi luogo e' piu' appropriato il termine stato uno stato una nuova dimensione ove gli spazi vostri umani non hanno senso dove non c'e' giorno non c'e' notte non ci sono stagioni dove c'e' solo la vita la sostanza dello spirito sostanza dello spirito si, perche' anche lo spirito ha una sostanza noi siamo fatti di sostanza spirituale che non e' paragonabile alla vostra certamente ma che e' comunque sostanza. Noi non siamo immagini non siamo disegni o modelli creati dalla fantasia, apparizioni fantomatiche come le chiamate tante volte voi,siamo sostanza vera. Quando l'essere arrivato nell'oltre e presa coscienza di quanto vi ho detto subisce una specie di seconda morte che non e' traumatica che non e' dolorosa lo spirito cade per la seconda volta nell'oblio, voi dite che l'oblio dura che puo' durare ma il durare presuppone il tempo ma noi non conosciamo tempo. L'essere cade nell'oblio quando sara' giunto alla fine dell'introspezione della meditazione della revisione dei suoi atti di ogni attimo di ogni azione compiuta nella sua esistenza ,quando avra' preso
coscienza dei propri errori e deciso il modo di potersi emendare e le strade da percorrere per elevarsi. Allora rinascera' un altra porta un altra soglia l'aspettera', un'altra dimensione ancora ove altre sorprese l'aspettano altre cose apprendera' e incomincera' veramente allora la vera iniziazione della sua elevazione e allora sara' il momento nel quale potra' parzialmente egli stesso scegliere il mezzo la strada per migliorarsi, per elevarsi, soltanto parzialmente perche' in parte egli sara' condizionato da leggi delle quali io non ho possibilita' di parlare leggi che non sono di natura umana
leggi che costituiscono il grande disegno karmico al quale nessuno puo' sottrarsi. Ho detto questo pur sapendo di non avere esposto niente di nuovo a questa platea pero' so che e' necessario ogni tanto ripensare di sentire la testimonianza di qualcuno che gia' ha oltrepassato la soglia che gia'e' in un altra dimensione. So che e' necessario perche' molti di voi temono la fine e ne hanno fatto un'ossessione e anche quando cosi' non fosse talvolta voi siete veramente turbati da questi pensieri e ricordate che molti uomini intraprendono la strada della ricerca non per curiosita' ma per meglio prepararsi,meglio abituarsi a quell'evento ultimo inequivocabile inevitabile. Vedete, la vita di ognuno e' un viaggio un viaggio vero e proprio certuni sono destinati a dei viaggi brevi o brevissimi
salgono scendono alle prime stazioni intermedie, certi altri sono destinati a viaggi lunghi o lunghissimi questi viaggi oltre che una diversita' di durata di kilometraggio hanno anche altre diversita' presentano anche altre variazioni c'e' chi viaggia in modo confortevole su una carrozza di lusso su un'aereo di lusso su un'automobile di lusso, il viaggio va comodamente e offre tanti conforti tanti piaceri. C'e' chi invece e' destinato a viaggiare duramente e in modo quasi disumano superando mille difficolta' e arriva sfinito dalla stanchezza ,questa e' la vita di ognuno ma invariabilmente il viaggio prima o poi deve avere termine e ognuno trovera' la stessa soglia. Non vi saranno differenze non vi sara' la porta stretta o il portale maestoso la porta e' uguale per tutti alla fine del viaggio e ogni viaggiatore comunque abbia viaggiato dovra' oltrepassarla, cercate di prepararvi quando sara' la fine del vostro viaggio ad oltrepassarla il piu' leggeri possibile e semmai con buoni bagagli non con fardelli cattivi di male ma con bagagli di bene. L'avere lo lasciate sulla terra l'essere lo portate con voi. Dio vi benedica sempre.
Leo Pepe

domenica 12 giugno 2011

"INTERVISTA" A BETULLA D'ARGENTO

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"INTERVISTA" A BETULLA D'ARGENTO. (11-10-06)
                                   
SILVER BIRCH
Una descrizione del mondo dello spirito e della condizione in cui si vive nell'Aldilà ci sono state offerte una sera da Betulla d'Argento, durante un contatto.
Parlando di una persona che si era spenta recentemente, ci disse che la vita nei livelli più bassi dell'Aldilà é un duplicato in ogni dettaglio delle nostre vite sulla terra.
"Trovo difficile pensare che il mondo astrale è identico a questo mondo," disse uno dei partecipanti. 
"Lo stadio successivo alla vita sulla terra è una replica del tuo mondo di materia," rispose Betulla d'Argento. "Se così non fosse,lo shock per i tanti che lo ignorano sarebbe superiore alle loro capacità di accettazione, perchè la morte deve essere accettata nel modo più facile. Lo stadio successivo alla vita assomiglia al tuo mondo, proprio perchè molti non sanno di essere passati al di là del mondo fisico.
Questo è essenzialmente un mondo di pensiero, che si concretizza in ogni aspetto della vita e delle sue attività. Essendo molto vicino al tuo mondo, esso è popolato da uomini e donne che sono, naturalmente, ancora molto fisici. Lo stesso pensiero è  molto grossolano, infatti i suoi abitanti pensano  ancora in termini di materialità, dato che essi non possono ancora accettare una vita separata dai suoi aspetti fisici.  Nè possono visualizzare attività spirituali perchè non le concepiscono, anche se attraverso un graduale risveglio, lentamente ma sicuramente, divengono più raffinati, fino a che cominciano a vedere la vita come qualcosa che va ben oltre il suo aspetto materiale.
Quando cio' avviene, essi muoiono nel mondo astrale e cominciano a vivere nel mondo dello spirito.
 Ci sono molte morti e molte nascite." 
d.) "Le esperienze nel mondo astrale sono soggettive o obiettive?". 
"E' una vita obiettiva, perché la vita nel mio mondo è regolata da coloro che abitano su quel particolare piano di esistenza. Procedendo, si lascia dietro la passata esistenza, sicchè come lo spirito si evolve passa naturalmente al successivo stadio di esistenza" 
d.) "Così non è un mondo dei sogni?"
"Quando lo hanno abbandonato, quel piano di vita diventa per loro come un sogno," -risponde Betulla d'Argento- "ma finchè vivono lì, per loro è un mondo concreto. Possiamo dire che abbiamo fatto un sogno, tanto per fare un  paragone. Non sono sogni quando li stai sognando, sono sogni quando ti svegli e, ricordando l'esperienza, puoi affermare che quello era un sogno.
Così, quando lo spirito va oltre i livelli più bassi dell'astrale, ricorda quelle esperienze e dice, 'era un  sogno ', ma fino ad allora quel mondo apparteneva alla realtà." 
d.) "Tutti noi cominceremo la vita nel mondo dello spirito da questo piano astrale così basso?""Oh, no, è solo per gli ignoranti, per quelli che sono inconsapevoli dell'esistenza di realtà spirituali superiori, che non possono pensare aldilà di ciò che è puramente fisico. Il mondo astrale è parte del mondo dello spirito. E' una vita divisa in molti gradi, dai più bassi ai più alti. Non è diviso in compartimenti a tenuta stagna. Dobbiamo parlarti in termini che puoi capire." Parlando di crescita nel mondo dello spirito, Betulla d'Argento ha poi detto:"Non ti arrampichi da una sfera all'altra ma cresci, ti evolvi. La più bassa ti conduce alla più alta.
 Tu nasci di nuovo e poi ancora. Non perdi il corpo astrale nella stessa maniera in cui perdi il corpo materiale, esso diviene rarefatto, perfezionato, man mano che le vibrazioni più basse vanno via.
Quella è la sua morte,
perchè la morte é in effetti trasformazione e risurrezione, il sorgere del superiore dall'inferiore.  Ogni qualvolta cerchiamo di spiegare il nostro mondo spirituale, che è libero dalle limitazioni del tuo mondo con le sue restrizioni legate al tempo ed allo spazio, abbiamo sempre grosse difficoltà. Chi è in basso non può capire chi è più in alto, il finito non può includere l'infinito, il più piccolo non può contenere il più grande,
ma solo sforzandoti puoi aumentare la tua capacità di capire."
d.) "Nel mondo astrale, si posseggono organi come un cuore che batte?" "Se si posseggano o meno questi organi, dipende dal proprio stato di consapevolezza. Se si ignora tutto della vita spirituale, allora queste persone hanno una replica completa di quel che avevano nel mondo fisico e continuano a possedere ogni fisicità in tutti suoi dettagli -in ogni funzione." d.) "E che accade a chi capisce il mondo dello spirito?" "Il corpo astrale attraversa un processo di rarefazione, quando comprendi che non c'è nessuno bisogno di certi organi, gradualmente si atrofizzano ed alla fine scompaiono." d.) "Questo accade immediatamente dopo il passaggio, o è un processo graduale?" "Dipende sullo stato della tua conoscenza, più essa è elevata, minore sarà il tuo bisogno d' adattamento. Devi sempre ricordare che il nostro è un mondo della mente, un mondo dello spirito, dove la coscienza individuale è fondamentale. La mente è padrona e solo essa regna sovrana. Quello che afferma è realtà. Quando hai sentito parlare di coloro che provengono da più in alto,non ti sono stati forse descritti come figure brillanti che irradiano luce, piuttosto che come mere forme corporee?
 Ciò dipende dal fatto che la corporeità è sparita.
d.) "Quale forma hanno le intelligenza più elevate? Che forma ha la bellezza? Che forma ha l'amore? Che forma ha la luce?" d.)"E' il colore una forma di riconoscimento, quando si perde il proprio aspetto fisico?" "Sì,ma mentre sul piano fisico hai solo pochi colori primari, noi abbiamo altri colori che vanno ben oltre la tua comprensione. Possiamo identificare alcuni dei Maestri più elevati dalla luminosità dell'aria, dalla loro luce che viene insieme con la comunicazione, ma spesso non c'è nessuna forma di alcuno genere.
C'è solo un pensiero, accompagnato dal loro fulgore." 
La vicinanza di coloro che vivono dall'altra parte del velo è diventata quasi
palpabile quando Betulla d'Argento ha menzionato molti amici e parenti dei
 partecipanti alla seduta che gli avevano chiesto di contattarli. 

"Cercate di ricordare che tutti loro sono veri esseri umani, interessati a voi come mai lo erano stati in precedenza. Sebbene non vi parlino e non possiate sentirli, sono qui, e ciascuno di loro si sforza a fare il massimo per assistervi. Sono più vicini di quanto crediate. Conoscono i vostri segreti, i desideri inconfessati, i vostri propositi, le speranze e le paure ed al contempo esercitano la loro influenza su di voi per guidarvi, così che possiate estrarre dalle vostre vite terreno quelle esperienze tanto necessarie per la crescita delle vostre anime. Non sono esseri vaghi, ombrosi, nebulosi, ma veri uomini e donne che vi amano ancora e che vi stanno più vicini che mai." 
d.)"Come passano il loro tempo?" Hanno modo di calcolarlo come facciamo noi con ore di luce ed oscurità, oppure è un tempo diverso? Che cosa fanno? Lavorano, studiano, o si divertono?"
"
Ho già risposto molte altre volte. La domanda sul tempo suscita sempre molto interesse perché non siamo dipendenti dalla vostra definizione di tempo.
Il vostro è una demarcazione per scopi di convenienza con intervalli precisi come minuti, ore, secondi, o giorni ed è tutto basato sulla rotazione della terra e la sua relazione col sole.
Qui non abbiamo notte e giorno. La nostra fonte di luce non è uguale alla tua, perciò, non abbiamo il tempo nel senso in cui lo intendete voi. La nostra misurazione del tempo dipende dal nostro stato spirituale, cioè in base alla gioia che proviamo. Il tempo, per noi, è un'esperienza mentale. 
Nelle sfere più basse, dove la vita non è molto divertente, il tempo appare più lungo, mentre nelle sfere più alte- e parlo relativamente- dove ci sono attività molto più congeniali, il tempo sembra più veloce, nel senso che c'è sempre qualche nuovo lavoro interessante da fare ed ognuno lo avverte in modo diverso, a seconda del suo entusiasmo nell'occuparsi di un determinato compito.
Comunque il nostro tempo non è certamente ripartito in ore,giorni,mesi, o anni. " 
d.) "Ma...la domanda sorge spontanea- se il tempo non ha significato come lo ha qui come fate a prendere un appuntamento?" "Mi chiedi se desidero incontrare qualcuno? Allora spedisco un pensiero e se è il momento giusto c'incontriamo. Non c'è da scrivere nessuna lettera. Se sono richiesto da un gruppo, la richiesta mi viene spedita mentalmente, la ricevo e vado. Non mi verrebbe inviata ora perché è risaputo che sto parlando con voi in questo momento.Non c'è bisogno di nessuna agenda, nel mondo della mente e dello spirito." Qualcuno nel cerchio ha poi domandato se ci sono treni nell'aldilà e la Guida ha risposto: "Non esistono treni, a meno che pensi di doverne prendere uno, ed allora ecco che c'è un treno pronto per te. E' duro da capire, no?
E' come in un sogno. Se pensi che devi salire su un treno esso appare e così anche una nave.
La nave è là perché l' hai immaginata, e ti appare reale; ci sali sopra ed essa viaggia, completa di ciurma e passeggeri, tutto é vero sul tuo piano percettivo.
Devi ricordare che la realtà è un termine relativo." 
d.)"ho sentito e letto di queste cose frequentemente,
ma devo dire che per me è molto difficile accettarle" 
"Capisco, ma anche nel tuo mondo subite l'illusione del tempo. Un'ora non è sempre uguale e cinque minuti possono sembrare qualche volta tanto lunghi quanto un'ora. Questo è l'aspetto mentale del tempo. Quando accetterete il fatto che nel nostro mondo l'immaginazione corrisponde alla realtà, capirete che qui siamo totalmente scissi da una concezione puramente meccanica del tempo." d.) Ognuno di voi possiede una casa propria?" "Sì,tutti possono averne se lo vogliono, ma  non tutti desiderano possedere una casa.
Alcuni le hanno costruite secondo i loro stili architettonici preferiti, altri invece hanno creato le loro basandosi su schemi a voi totalmente sconosciuti. Questo è un campo di gusti personali, dipendente dall'abilità creativa dello spirito che le ha concepite" 
d.) "E' vero che l'aspetto della tua casa dipende dal tipo di vita che hai vissuto?" "Ho detto," ha continuato Betulla d'Argento, "se l'hai desiderato e te la sei guadagnata, ma lo stile è solo questione di gusti. Se ti piacesse poter guardare il cielo dall'interno della tua casa, lo potresti fare. Devi ricordare che queste cose sono soggette alle preferenze individuali,
un attributo mentale che persiste anche dopo la morte.
Quando questi gusti vengono meno,si possono abitare altri tipi di case. Tutto questo è molto saggio ed assicura continuità; previene gli shocks e la vita è più serena e più armoniosa." 
d.)" E la politica? Cosa ci puoi dire?""Non c'è nessuno 'parlamento' nel mondo dello spirito perché non c'è bisogno di promulgare leggi per regolare le vite della gente che vive colà. La legge naturale, -ha spiegato la guida- ha cura degli abitanti del mondo dello spirito. Nessuno possiede più un corpo fisico ed i problemi
della vita fisica non ci toccano, per cui non c'è bisogno di nessun intermediario." 
d.) "Esistono teatri e musei nel mondo dello spirito?" "I nostri musei sono nelle sale o nei palazzi della cultura dove  sono conservati vari tipi di oggetti riferibili alla vita terrena in tutta la sua storia, ma anche raccolte di forme interessanti di vita spirituale.   Per esempio abbiamo fiori che non sono mai fioriti sulla terra. Abbiamo molte altre fasi della vita naturale a voi ignote. I concerti sono sempre disponibili perché vi sono molti musicisti, molti di loro sono dei Maestri, il cui desiderio è dilettare il maggior numero di persone col loro talento.
Ci sono anche molti Teatri di vario genere. Alcuni sono usati per scopi puramente teatrali, altri per riunioni culturali, ed altri per fini istruttivi.
Doni, talenti e facoltà che gli uomini avevano nel tuo mondo, non finiscono con la morte, che invece dona loro la più grande libertà ed infinite opportunità per esprimere le loro capacità artistiche." 
d.)"Ci sono giornali, radio?" . "No, non abbiamo radio perché il tipo di comunicazione usata è differente. La telepatia è il metodo comunemente usato per raggiungerci l'un l'altro. Ma è possibile, per quelli che sanno come fare, contattare numeri enormi di spiriti e raggiungerli, anche quando  non sono presenti, comunque questa comunicazione  non è basata sugli stessi principi della vostra radio. 
Non c'è nessuno giornale inteso nel senso terreno, perché non c'è nessuna necessità di fare la cronaca degli eventi, dato che le informazioni sono dispensate continuamente a quelli che ne abbisognano da parte di coloro la cui occupazione consiste nel dare notizie.
Quando è necessario inviarmi un pensiero su qualcosa che non conosco mi viene spedito da chi ritiene che dovrei saperlo. C'è gente che ha il compito di 'spedire' questi pensieri
 e che sono addestrati per fare questo lavoro." 
d.) "La stessa cosa accade a noi quando riceviamo un'ispirazione?" "E' su una scala diversa. Quando ricevi un'ispirazione succede perché consapevolmente o inconsapevolmente sei entrato in sintonia con una parte d'intelligenza del nostro mondo e, in quell'attimo, puoi riceverne la sua forza, l'ispirazione o la comunicazione. Qualche volta è un contatto cosciente, altre volte è fatto inconscio, che dipende dalle circostanze, sebbene nella nostra vita terrena, continuamente riceviamo ed emettiamo pensieri che sono sulla lunghezza d'onda dello spirito. Tale lunghezza d'onda è determinata dal grado di sviluppo spirituale." d.) Si mantiene il ricordo del proprio nome?""Sì,tanto a lungo quanto è necessario per una persona essere identificata con quel nome. Ma devi ricordarti che il nome non è l'individuo è solo un mezzo attraverso il quale ciascuno viene riconosciuto.
Possono passare centinaia o migliaia di anni prima che diventi inutile, ma una volta che si è passato oltre il campo magnetico della terra, il nome non ha più importanza perché ognuno è conosciuto per l'individuo che veramente è. Una volta sceso dal palcoscenico terreno, ognuno emette una luce, un'aura, una radiazione, che indica a tutti chi sei. Voi la chiamate "AURA" ed in alcune circostanze siete in grado di leggerla inconsciamente e sapere subito di fronte a chi vi trovate." 
d.) I personaggi famosi che vivono nel mondo dello spirito,sono gli stessi di questo mondo?" " La fama viene a molta gente nel tuo mondo per pure questioni di nascita e per nessuna altra ragione. Non l'hanno ottenuta dalla loro vita, col loro sforzo, o col loro lavoro. Ci sono invece molti, molti esseri sconosciuti nel tuo mondo, ai quali lustro e fama sono accordati nel nostro. L'anima è un passaporto indelebile.d.) "Esistono libri o qualche cosa di simile nell'altro mondo?" "Sì, ci sono molti, molti libri, un duplicato di ogni libro noto al tuo mondo, e ci sono molti altri volumi dei quali non c'è nessun originale sulla terra. Ci sono sale enormi o interi edifici dedicati a tutte le arti, e la letteratura ha il suo posto fra loro.
E' possibile acquisire conoscenza su qualsiasi argomento al quale sei interessato." 
Betulla d'Argento ha poi descritto le bellezze del mondo dello spirito, mondo che visitiamo frequentemente nel sonno, benchè la maggior parte di noi non possa
ricordare le sue esperienze al risveglio. 

"Ammesso che non ti risvegliassi, che i sogni diventassero la tua realtà continua e non avessi più esperienze da sveglio con le quali comparare la tua vita nel sogno, tutto sarebbe vero per te, mentre tutto quello che ti era successo durante la vita da sveglio, diverrebbe un sogno.
Tutti i processi mentali del sogno sono utilizzati con un'intensità molto più elevata nei mondi oltre la morte.  Come quegli stati mentali sono la realtà per coloro che vivono in quei mondi, tangibili e materiali, altrettanto lo sono per te, nel tuo.
Quando avrai provato con piena consapevolezza tutto ciò che il mio mondo può offrire, comprenderai che l'Amore che nutriamo per voi è lo stimolo che ci fa ritorna a lavorare fra voi.
Se non hai gustato le gioie del mondo dello spirito, non puoi capire che nulla nella  materia è comparabile alla vita nell'Aldilà; quando sarai liberato dalla prigione della carne, fuggendo dal corpo di materia, con la libertà di andare dove ti pare e vedere i tuoi pensieri prendere forma, potrai seguire i desideri del tuo cuore,liberato dalle tribolazioni del denaro. Ancora non comprendi come può essere la bellezza. Non hai visto la nostra luce,i colori,i paesaggi,gli alberi,gli uccelli, i fiumi,i ruscelli,le montagne, i fiori- ed ancora il tuo mondo teme morte. 

La morte scatena il terrore nei vostri cuori, ma si comincia a vivere solo quando si muore. Ora credi di vivere, ma in realtà sei quasi morto, perchè molti sono morti per le cose dello spirito
. La piccola scintilla di forza vitale è nei vostri piccoli corpi, ma nessuna cosa spirituale può trovare albergo in essi, sebbene gradualmente la potenza dello spirito aumenta la sua forza su tutto il tuo mondo di materia. Gradualmente l'oscurità si ritira, come deve avvenire,
quando si confronta alla luce della verità spirituale.
Non c'è parola per comparare la vita nel tuo mondo di materia con quella nel mondo dello spirito.
Noi che siamo ' morti', sappiamo della vita molto più di te!
Questo è il mondo dove l'artista realizza tutti i suoi sogni, dove il pittore ed il poeta realizzano le loro ambizioni, dove il genio ha piene capacità d' espressione, dove le repressioni terrene sono spazzate via e tutti i doni e le capacità individuali sono posti al servizio degli altri.Questo è il mondo dove non esistono parole inadatte per esprimere le proprie idee, ma dove il pensiero è la lingua viva e si rivela con la rapidità del lampo. Questo è il mondo dove non dobbiamo preoccuparci per i soldi, dove non c'è nessuna competizione, nessuna selezione del più debole, dove il forte è forte perché ha qualcosa da donare a quelli meno fortunati di lui.
Non abbiamo disoccupazione, non abbiamo bassifondi, non abbiamo egoismo. Non abbiamo sette, abbiamo solo una religione. Non abbiamo libri sacri, solo l'effetto delle leggi divine per sapere cosa fare.  E più ti avvicini al confine della materia, più è difficile per lo spirito esprimersi. 
Morire non è tragico. Vivere nel tuo mondo lo è. Vedere il giardino del Grande Spirito soffocato dalle erbacce dell' egoismo, della cupidigia e dell' avidità, è una vera tragedia.
Morire è trarre diletto dalla libertà dello spirito non più imprigionato dietro le sbarre del corpo materiale.
E' forse tragico esser liberati dalla sofferenza, quando l'anima è pienamente se stessa?
 E' tragico vedere meravigliosi colori, sentire musica che non appartiene all' esistenza fisica?
Chiameresti tragico il poter esprimersi in un corpo che non ha dolori, in grado di viaggiare al di sopra del mondo di materia in un attimo e godere delle bellezze della vita dello spirito?
Nel tuo mondo non c'è un pittore che potrebbe catturare coi suoi pennelli le bellezze del mio, nè un solo musicista in grado di trascrivere le sonorità della sfera della musica e nessuno scrittore potrebbe descrivere con parole fisiche la maestà di questo mondo.
Vedi tutto intorno a te le manifestazioni del Grande Spirito, come quando l'alba  spazza via la notte e ti meravigli alla bellezza dei fiori, alla loro fragranza ed esclami: '
Quanto é meravigliosa la creazione del Grande Spirito!', ma quello che vedi è solo un riflesso molto pallido delle bellezze che abbiamo nel nostro mondo. Abbiamo fiori che non hai mai visto, abbiamo colori che il tuo occhio non conosce, panorami e foreste, uccelli e piante, ruscelli e montagne. Non hai nulla con cui compararli e potrai trarne diletto, nonostante il fatto che agli occhi terreni sarai un fantasma, anche se perfettamente tangibile.  Anche ora vieni nel nostro mondo, ma non ricordi. Visiti il mondo dello spirito ogni notte.
 Quella è la tua preparazione,altrimenti subiresti un grosso trauma quando vieni qui per cominciare la tua vera vita. Quando sarà finito il tuo cammino terreno, ricorderai le tue visite.
Sarai liberato allora dalla limitazione del corpo e potrai esprimere appieno tutta la conoscenza che ti è stata data durante il sonno. Nella tua esistenza nuova, ti porterai dietro tutti i tuoi ricordi, le memorie di tutte le esperienze che hai fatto."

fonte: http://www.webalice.it/cipidoc/come3.htm

mercoledì 1 giugno 2011

Il rapporto tra noi e i nostri cari nell'aldila'


I morti sono sempre intorno a noi

I defunti sono intorno a noi e partecipano alla nostra vita. Anche i nostri pensieri, desideri, intuizioni sono da loro influenzati. Dobbiamo esserne coscienti.
Essi, infatti, si muovono e vivono intorno a noi! Come durante il nostro sonno non percepiamo gli oggetti fisici che ci stanno accanto, così durante la nostra vita da svegli non percepiamo i morti intorno a noi. Ci separa da loro soltanto lo stato della nostra coscienza.
Il dialogare con i morti è un'attività molto concreta e nessun espediente può sostituire gli sforzi umani di trasformare il dolore in gratitudine. Gratitudine per tutto ciò che si è ricevuto e si è condiviso nella vita.
Bisogna sapere che una parte costitutiva di noi è eterna e che in quanto essere spirituale io posso mettermi in relazione con altri esseri spirituali. Noi abbiamo bisogno dei nostri cari defunti come loro hanno bisogno di noi, perché la conoscenza del mondo spirituale è possibile solo sulla terra. Con i nostri morti c'è una relazione karmica: non solo con i consanguinei, ma con tutte le persone che la vita ci ha fatto incontrare.
Nel periodo tra la morte e una nuova nascita, il defunto che vive nei mondi spirituali può scambiare informazioni solo con le anime nel suo mondo e quelle di quelle persone (ancora viventi sulla terra) con le quali abbia già avuto una relazione terrena nell'ultima vita o in quelle precedenti. Tutte le altre anime gli passano accanto senza che egli le possa scorgere.

Come e quando i defunti ci possono raggiugere

I nostri cari defunti ci "raggiungono" con più facilità, se qui sulla terra possono trovare pensieri, sentimenti e sensazioni, rivolti a loro. L'amore, la simpatia costante che conserviamo verso i defunti stabiliscono questo collegamento.
I defunti si chiamano con un moto di affetto. E' questo che crea il contatto. E' questo che loro sentono. Bisogna ricordarli in situazioni che abbiamo vissuto insieme, anche le più semplici, non importa se recenti o remote (ad esempio mentre parlava o si lavorava insieme). In altre parole si dovrebbero immaginare delle scene reali.
Quando una o più persone defunte ci vengono improvvisamente in mente, mentre stiamo svolgendo le nostre attività consuete, dobbiamo arguire che sono loro che stanno chiedendo la nostra attenzione. A quel punto è doveroso per noi dedicare loro qualche minuto del nostro tempo, così come faremmo per un appuntamento telefonico: qualche minuto speso per uno "scambio" di idee. Si tratta infatti di uno scambio e non di un discorso unilaterale: uno scambio che risulterà benefico per entrambi.
Questo tipo di attività dovrebbe essere ordinata e programmata con metodo ed esercizio. Essere fedeli e puntuali indica correttezza da parte nostra nei loro confronti, anche se ciò può comportare qualche piccolo sacrificio. Noi abbiamo bisogno di loro quanto loro di noi.

La lettura di testi di spiritualità

Noi possiamo trasmettere ai defunti delle conoscenze spirituali, che rappresentano la medicina della loro anima, perché esse operano nel profondo della coscienza. Sarebbe perciò utile leggere per loro dei testi di elevato contenuto spirituale, ad esempio i Vangeli e soprattutto quello di Giovanni oppure altri testi di spiritualità scritti da autori che hanno avuto accesso ai mondi superiori, come le conferenze di R. Steiner.
Questo tipo di lettura può essere fatta in ogni momento, non c'è un'ora più propizia. Si deve soltanto concentrarsi su ciò si legge andando a cogliere la profondità del messaggio. Si devono valutare i concetti parola per parola, come se dovessero essere recitati interiormente. Non serve leggere ad alta voce, se leggiamo mentalmente, allora i morti "leggeranno" con noi.
Esempio di lettura data da Rudolf Steiner per corroborare l'unione tra i vivi e i morti.
È bene ripeterla – del tutto silenziosamente – tre volte al giorno, una delle quali deve essere la sera immediatamente prima di addormentarsi, in modo che io pensieri della meditazione oltrepassino la soglia del sonno. La cosa migliore sarebbe di addormentarsi con i pensieri e le immagini evocate dalla formula.
Il mio amore sia l’involucro che adesso ti avvolge – rinfrescante ogni calore, riscaldante ogni gelo, intessuto di sacrificio! Vivi portato dall’amore verso l’alto, ricevendo in dono la luce!