“Dolci esseri, dalla grande luce, sentiamo le vostre energie di nostalgia, sofferenza, separazione e comprendiamo che per voi questo e’ il Dolore Supremo da cui spesso non riuscite a sottrarvi.
E’ difficile, certo, ma non impossibile, e noi ne siamo certi, che ognuno di voi possa vivere questo momento in modo completamente diverso, semplicemente considerando degli aspetti che sono stati trascurati.
Avete mai notato come il tipo di luce altera i colori che siete abituati a vedere?
Se accendete nell’oscurita’ una luce verde o violetta, potete osservare un diverso ed inconsueto spettro cromatico, assolutamente vero: quali sono allora i colori autentici?
Il colore autentico e’ quello che vedete voi, in base alla tonalita’ di luce con cui decidete di illuminare la realta’ che vivete e questo vale per tutti gli aspetti con cui vi confrontate! L’intensita’ e la tonalita’ della vostra consapevolezza vi permette di vedere piu’ o meno aspetti. E’ perche’ pensate di non poter cambiare la vostra consapevolezza, che dimorate in limitate dimensioni di dolore, sofferenza e separazione! Sappiate che e’ l’inconsapevolezza collettiva che vi condiziona e vi impedisce di vivere questo momento come il piu’ bello e Sacro della vostra vita, sia per chi va che per chi resta. Al limitare del Sacro Portale attraverso cui vedete il vostro caro allontanarsi, non pensate di non poterlo seguire: si tratta solo di cambiare il canale, la frequenza attraverso cui comunicare con lui.
La persona ha lasciato il corpo fisico, quindi attraverso di esso non lo potete ritrovare.
Apritevi allo Spirito Divino che vi pervade ed in voi dimora per ritrovarvi nelle energie del vostro caro, al di la’ del tempo e dello spazio!
Entrate nel vostro cuore che vi fara’ trovare la giusta frequenza attraverso la quale la persona apparira’ a voi in tutta la bellezza della sua luce!”
“Dolci esseri, potete sempre pregare per i vostri cari e visualizzarli che, avvolti dalla luce, si dirigono verso un portale che li conduce a casa: questo e’ comunque molto efficace. Siate pero’ sempre convinti che il vostro caro dimora presso Dio, nella beatitudine, non fatevi mai prendere da queste paure poiche’ generate
energie che lo danneggiano. Dove sia la sua coscienza non vi deve interessare. La sua Essenza Divina e’ comunque presso Dio e quella voi contattate. Possiamo inoltre garantirvi che ci sono degli esseri che hanno il compito di recarsi nelle basse dimensioni di coscienza per aiutare le entita’ a ritornare nella luce, al posto
che compete loro. Eventualmente quindi, non e’ che questione di tempo ma tutti ritornano sempre presso Dio, unendosi ai loro Se’. Il pensare il vostro caro nella luce e come luce, rispecchia sempre il vero, al di la’
della nozione del tempo molto diversa da quella che c’e’ sulla Terra. Non chiedetevi mai: ‘Si sara’ reincarnato sulla Terra, dove sara’ ora?’ Se queste domande o altri dubbi dovessero affiorare alla vostra consapevolezza, pregate Dio affinche’ possiate esserne liberati e pregate anche il vostro caro di aiutarvi.
Tratto da “I quaderni della Stazione Celeste: N°1 - Morte e Immortalità ”