sabato 5 febbraio 2011

Che lavoro dobbiamo fare per gli esseri che abbiamo amato, per poterli aiutare al massimo?

Il lavoro che potete fare è soprattutto non affliggervi nel momento della separazione. E’ il lavoro più
grosso, il più difficile. In seguito prendere coscienza che non c’è separazione, che questa deriva soltanto
dalla non-visione della loro presenza. Ma l’Amore non separa gli esseri ed è un legame più che potente, è un
legame che niente può distruggere.
Per aiutarli, in relazione al fatto che siano scomparsi da più o meno tempo e a seconda del cammino che
avevano fatto su questa terra, potete parlare loro come se fossero presenti, dir loro che li amate e anche che
non fanno più parte di questo mondo, che bisogna che vadano sul loro. Quando avete perduto un essere
caro, l’essere caro resta vostro prigioniero, come voi potete restare suo prigioniero.
La prima cosa è liberarli, poi dirigerli, cioè spiegare loro qual è il cammino per lasciare il piano della terra.
Sono ancora, spesso, molto presenti sul piano della terra, ed è necessario che vadano verso i piani dove
continueranno il loro lavoro, dove si rigenereranno, perché molto spesso la cosa più importante è potersi
rigenerare per continuare il lavoro da compiere. Quando avranno iniziato questa rigenerazione, prenderanno
coscienza del piano sul quale si trovano.
Quindi, bisogna spesso inviare loro molto Amore, parlare loro, dire loro : ‘Vai verso la Luce, vai verso il
piano che è tuo e dopo, potrai tornare ad aiutarmi, potrai tornare verso di me’ ».
Come possiamo sapere se un pensiero d’Amore inviato a una persona defunta le arriva veramente ?
«Possiamo dirvi questo: siate assolutamente certi che ogni pensiero d’Amore inviato a una o più persone
defunte andrà veramente verso di esse, poiché non c’è alcun freno, alcun ostacolo all’Amore. L’Amore non
ha limiti, l’Amore può essere proiettato all’altro capo dell’Universo e l’Amore sincero va sempre a toccare
nel più profondo colui al quale è destinato
Quando avrete mandato molto Amore a un essere caro, sarà possibile sentire la sua presenza in voi, una
gioia profonda, un ritorno d’amore. Questo vi sarà possibile se siete sufficientemente svincolati dalla
mentalizzazione di questo atto d’Amore, di questa proiezione d’Amore, se vi mettete in uno stato ricettivo,
in contatto. Darete e riceverete, ma di sicuro, senza mentalizzare.
 Sappiate che l’Amore ha una potenza considerevole, molto più di quanto
possiate supporre.
L’Amore è la sola potenza dell’Universo, e Dio l’ha messa in voi. Imparate allora a servirvene il meglio
possibile, imparate a dirigerla, imparate che è il vostro strumento più prezioso, quello con il quale dovrete
operare».

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